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Il Mercato

premessa
Dati ISTAT relativi a fine 2005 indicano in 71,9 milioni le linee mobili attive, e in oltre 65,3 milioni le carte telefoniche prepagate in ambito nazionale.

La copertura da parte dei gestori non è mai del 100%, ed inoltre si possono fare queste considerazioni:
  1. i dati non sembrano essere così oggettivi, appaiono più orientati al marketing che alla mera dichiarazione tecnica;
  2. la copertura si divide in fissa e fluttuante;
  3. ci sono diversi standards di copertura: GSM, UMTS, IMODE, H3G;
  4. le coperture per gestore non sono uniformi.
Inoltre, il fatto che esista copertura in una zona non vuol dire che il segnale sia sempre buono, ma semplicemente che c'è. Solo se un segnale c'è può essere scarso, altrimenti sarebbe assente, e se c'è ed è scarso può essere amplificato. D'altro canto, anche un segnale forte e stabile può incontrare barriere (muri in cemento armato, costruzioni) che gli impediscono di raggiungere l'interno degli edifici, e/o i vari ambienti da cui sono composti, con tutta la sua forza. Paradossalmente, la grande copertura del territorio da parte dei gestori della telefonia mobile aumenta la possibilità di successo del business di Ruper.

la domanda
Riteniamo che il prodotto risponda ad un'esigenza latente degli utenti: a tutti è nota la difficoltà che si incontra nell'utilizzo della telefonia cellulare a causa del basso livello dei segnali.

Questo dato di fatto, unito alla diffusione capillare della telefonia mobile, non può che sottintendere l'esistenza di un numero molto elevato di persone alla ricerca di migliori condizioni di utilizzo dell'amato telefonino.

Non a caso esiste una variegata offerta di apparecchiature che si propongono il soddisfacimento di quella richiesta, ma si limita a strumenti di complessa installazione ed utilizzo, adatti a imprese e costruttori edili e non a singoli cittadini alle prese con campo, tacche e telefonino.

A dimostrazione dell'importanza di fornire un segnale stabile, le tecniche per ottenere celle puntiformi che inseguono il terminale mobile sono attualmente oggetto di attività di ricerca (fonte: Reti Radiomobili - Gruppo Reti di Telecomunicazioni del Politecnico di Torino, http://www.tlc-networks.polito.it/fracchia/Didattica/IntroRCell.pdf)

comportamenti di acquisto
Gli adulti hanno pulsioni all'acquisto e al possesso che privilegiano utilità e status; i giovani sono più sensibili all'immagine ed alla moda: se un oggetto (una scarpa, lo zainetto, un pupazzetto o un ciondolino) è "trendy" allora non se ne può fare a meno.

Ruper intende connotare SLURP con un'immagine calibrata sul target dei giovani, poiché sono propensi alla spesa per impulso, grandi utilizzatori di telefonini e servizi aggiunti (si pensi alle suonerie) e buoni veicolatori della notorietà di un prodotto.

profilo dell'utenza per fasce d'età
Giovanissimi Sono sempre di più i giovanissimi cui viene regalato un telefonino, che potrebbe essere corredato di uno SLURP da cameretta (il ranocchio?)
Giovani Rappresentano il mercato potenziale di maggiore interesse e più reattivo per SLURP, date le già citate propensioni all'utilizzo del telefonino con i suoi derivati e la spiccata sensibilità alla funzionalità, alla moda e ai gadget.
Adulti Più razionali, ma comunque vittime sia del telefonino che della moda.
Anziani Potrebbe essere un toccasana poter rimanere comodo in poltrona invece di dover cercare campo girovagando per la casa.

gadgettizzazione
Il concetto di questa parola tremenda merita una considerazione particolare, poiché in esso risiede la chiave di volta che può rendere estremamente interessante e remunerativo il progetto di Ruper.

L'idea che sta a monte del progetto è offrire uno strumento di utilità come sono prodotti utili: un mezzo da trasporto che trasporta, un vestito che copre e protegge, un orologio che misura il tempo.

Ma gli oggetti portano con sé anche suggestioni irrazionali, irragionevoli e di pura emotività, talora nemmeno previste o prevedibili ed in altri casi ricercate sin dalla nascita del progetto.

Per sapere che ore sono basta leggere un qualsiasi orologio elettrico precisissimo e di poco prezzo, ma un Rolex è uno status symbol.

Swatch si propose di entrare in un mercato già ampiamente coperto per offrire esattamente le stesse utilità di tutti gli altri concorrenti, ma con un portato di emotività in più che ha reso quel progetto assolutamente vincente.

Così l'orologio Swatch è diventato un oggetto di culto e da collezione e c'è chi ne possiede 50 o 100, e non certo per sapere che ore sono.

Il successo di Swatch fu determinato da una reale aspettativa latente del mercato, dal design rispondente a quella aspettativa, dalla comunicazione e dal basso prezzo.

Questi sono esattamente gli stessi concetti alla base del progetto di Ruper, con in più la novità di offrire una utilità (l'amplificatore personale di segnale per telefonini) che in questo momento non esiste e che SLURP soddisferà certificando per i suoi utilizzatori l'appartenenza ad una categoria di persone che sanno risolvere in modo giocoso, allegro ed economico i propri problemi.

La creatività, il design e la comunicazione avranno quindi un ruolo determinante nel concepimento del progetto SLURP e la società investirà molto al fine di ottenere il massimo possibile da quegli ambiti.





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