La rotonda-incrocio di Sistiana è in effetti la sovrapposizione di una rotonda a un incrocio ed in essa valgono regole contraddittorie con quelle della normale circolazione stradale in incroci o rotonde.
Ciò suscita dubbi agli automobilisti che transitano nella rotonda-incrocio e frequentemente si verificano incidenti dovuti, forse, anche all'imprudenza ma sicuramente favoriti dai dubbi e dalle incertezze sulla corretta interpretazione delle precedenze della rotonda-incrocio.
Infatti, con riferimento alla figura qui sotto in cui e riportata l'immagine da satellite di detta rotonda-incrocio, si riportano i comportamenti dovuti dagli automobilisti in transito a seconda delle loro provenienza e direzione.
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L'automobilista che proviene dalla Strada Costiera di Trieste viaggia su una strada con diritto di precedenza (strada regionale 14 della Venezia Giulia):
proviene dal punto 1 e giunto al bivio A ha la possibilità di dirigersi a destra (2) verso Aurisina o di procedere diritto verso Visogliano o Sistiana o Monfalcone (3);
se volta a destra (2) giunge con diritto di precedenza alla confluenza B e si immette sulla strada provinciale 1 del Carso per Aurisina; chi proviene da 9 (strada regionale 14 della Venezia Giulia) dà la precedenza a destra come in un normale incrocio;
se procede diritto (3) giunge all'incrocio C con diritto di precedenza su chi proviene da 8 (strada regionale 14 della Venezia Giulia), come in un normale incrocio, pur potendo chi proviene da 8 avere la sensazione d'essere in una rotonda e di potere avere quindi la precedenza su chi si immette da destra nella rotonda stessa pur essendo vero che l'automobilista che stiamo seguendo da 1 a 4 non si immette nella rotonda ma la taglia ed essendo altrettanto vero che la segnaletica per chi proviene da 8 obbliga allo STOP;
da 4 l'automobilista che proviene dalla Strada Costiera di Trieste giunge al bivio D e sempre con diritto di precedenza può procedere diritto (5) verso Visogliano (strada provinciale 32 di Visogliano) o a sinistra (6) verso Sistiana Monfalcone (strada regionale 14 della Venezia Giulia); la direzione verso Visogliano non induce all'uso della freccia di indicazione verso destra poichè si va diritto pur cambiando direzione rispetto alla strada che si sta percorrendo (strada regionale 14) e se comunque l'automobilista decidesse di utilizzare la freccia di indicazione di dierzione verso destra dovrebbe attivarla dopo il bivio A per non ingenerare fraintendimenti e d'altra parte nemmeno chi procede verso Sistiana Monfalcone é portato all'uso della freccia di indicazione di direzione verso sinistra poichè resta sulla strada principale (strada regionale 14) senza cambiare direzione rispetto ad essa pur curvando verso sinistra; ne segue che chi proviene da 10 (strada provinciale 1 del Carso) all'incrocio D dove ha lo STOP e l'obbligo di dare la precedenza non sa mai se chi proviene dalla strada regionale 14, dalla sua sinistra, intende procedere verso Sistiana Monfalcone o verso Visogliano;
da 4 verso 5 l'automobilista procede spedito verso Visogliano;
da 4 verso 6 l'automobilista procede spedito verso Sistiana Monfalcone;
dal punto di vista della segnaletica stradale essa è regolarmente presente ma dal punto di vista della percezione sensoriale l'automobilista che procede da 1 a 5 o da 1 a 6 non incontra variazioni della sede stradale che lo inducano ad una maggiore attenzione e ad un rallentamento, che gli facciano percepire la complessità dell'incrocio-rotonda e così i locali percorrono il tratto con la certezza della precedenza assoluta ed i turisti o il traffico occasionale non si rendono perfettamente conto della pericolosità del tratto, anche perchè si proviene da una strada larga e scorrevole e fino a 1 Km. prima con il limite a 80 Km/ora;
nel punto C sono frequenti gli incidenti, nel punto D accadono incidenti.
L'automobilista che proviene da Aurisina viaggia su una strada con diritto di precedenza (strada provinciale 1 del Carso):
proviene dal punto 10, giunto al punto G ha la precedenza su chi proviene dal punto 7 mentre trova uno STOP al punto D;
dal punto D può procedere diritto verso 6 per proseguire verso 18 o a destra verso 5 per proseguire verso 14 o a sinistra verso 11 per proseguire verso 12 ma deve aspettare di avere via libera alla sua sinistra senza poter intuire la direzione che prenderanno le auto provenienti dal punto 4, se verso 6 o verso 5;
se c'é traffico proveniente da 10 diventa difficile per chi proviene da 7 superare il punto G.
L'automobilista che proviene da Visogliano viaggia sulla strada provinciale 32 di Visogliano:
proviene da 14, può andare in 15 o 16 e trova uno STOP in H;
data la precedenza può da 16 dirigersi verso 18 o da 15 attraversare l'incrocio con la strada regionale 14, fermarsi allo STOP in E e dirigersi verso 12;
al punto E si possono accodare al massimo due automobili.
L'automobilista che proviene da Sistiana - Monfalcone viaggia su una strada con diritto di precedenza (strada regionale 14 della Venezia Giulia):
può tenere la sua destra e, superati i punti E, F ed L, procedere vero 12 e verso Trieste;
può, giunto in L, girare a sinistra verso 8, fermarsi allo STOP in C, procedere diritto verso 9, superare B e dirigersi verso Aurisina (19);
può, giunto in L, girare a sinistra verso 8, fermarsi allo STOP in C, girare a sinistra, in quella che sembra una rotonda, verso 7, superare G dando la precedenza a chi proviene da 10, superare lo STOP in D dando la precedenza a che proviene da 4 e quindi girare a destra verso Visogliano (5) o tornare verso Sistiana (6).
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La mia proposta é di separare la rotonda dall'incrocio in modo da applicare alla rotonda le norme del codice della strada relative alle rotonde e all'incrocio le norme relative agli incroci.
Si propone inoltre di alterare, seppur minimamente, la continuità della strada regionale 14 della Venezia Giulia in modo da rendere più percepibile la presenza di una rotonda e conseguente necessità di fermata per dare la precedenza a chi sta transitando sulla rotonda stessa.
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